Ciao carissima o carissimo. Nel video di oggi affrontiamo uno dei problemi più grandi degli studenti di lingue: come memorizzare nuovi vocaboli. Se nel passato hai cercato di memorizzare nuove parole scrivendole tutte su un foglio e formando così lunghe liste di vocaboli che il giorno dopo avevi già dimenticato e che non riuscivi a ricordarti nel momento di parlare, allora questo video è per te. Oggi, infatti, scoprirai cosa stai facendo di sbagliato nel memorizzare nuove parole in italiano. Scoprirai anche quali sono le tecniche più efficaci che ti porteranno a imparare naturalmente tanti nuovi vocaboli in italiano.
Ma prima di iniziare con l’argomento di questo video, volevo ricordarti che hai ancora pochissimo tempo per iscriverti a Italiano Per La Vita. Infatti tra pochissimo chiuderemo le iscrizioni alla piattaforma per mesi. E per approfittare ora di questa grande occasione, ti basta cliccare sul link che trovi nella descrizione di questo video. Ti consiglio di farlo subito poiché domani sera chiuderemo già le iscrizioni alla piattaforma, e poi dovrai aspettare mesi per avere un’altra occasione per partecipare.
Detto ciò, vediamo ora insieme i sette errori più comuni che probabilmente stai commettendo nel cercare di memorizzare nuove parole in italiano. Questi sono gli errori più frequenti che vedo fare agli studenti di lingue. E ora ti spiegherò perché questi metodi sono fallimentari. E vedremo come puoi da subito iniziare ad usare delle strategie migliori per fare in modo che le nuove parole rimangano nella tua memoria a lungo termine.
1. MANCANZA DI RIPETIZIONE
Un errore che vediamo fare spesso è questo costante ascolto di cose sempre diverse. Quello può aiutare, ma nella fase critica di apprendimento, per passare da principiante, principiante intermedio, intermedio ad avanzato, è molto importante la ripetizione, la ripetizione degli stessi contenuti.
Per esempio, se ti piace questo video, puoi ascoltarlo più volte durante la giornata, anche mentre fai altre cose. La ripetizione, ascoltare più volte lo stesso video, lo stesso audio, lo stesso podcast, trasformerà completamente la velocità in cui puoi imparare nuovi vocaboli e senza un vero e proprio sforzo di memorizzazione.
Quindi sarà quasi una cosa magica. Il problema è che molti, appunto, guardano cento film, cento podcast, cento video e non si fermano mai abbastanza su un contenuto per riascoltarlo cinque, dieci volte.
Il problema che sempre mi dicono è: «Ma è noioso ascoltare la stessa cosa più volte». Ok, concordo se la cosa non ti piace. Son sicuro che ci sono tante cose che ti piacciono, che ascolti anche venti volte, che ti interessano, e quindi non c’è nessun problema.
Quindi devi trovare un video, un contenuto, una musica, un podcast, un qualcosa che ti piace abbastanza da poterlo ascoltare più volte con piacere, sapendo che stai anche imparando cose nuove. Ok? È importante. Deve essere interessante, piacevole e comprensibile per te. Quindi, per esempio, se qualcuno ama questo video, può ascoltarlo dieci volte, e non solo sta migliorando l’italiano, ma sta imparando anche come imparare vocaboli più facilmente. Quindi sta imparando anche qualcosa di nuovo che può applicare in qualsiasi lingua.
Detto ciò, passiamo al punto numero due.
2. CERCARE DI IMPARARE TROPPE PAROLE IN POCO TEMPO
Il problema della scuola e di molti metodi è che cercano di farti imparare tantissime parole subito, quasi con uno sforzo di memorizzazione a breve termine. E questo è uno sforzo totalmente fallimentare. Mi ricordo a scuola dove c’era una lista di 300 parole in spagnolo di tutti i tipi, parole anche che si usano magari una volta ogni tre anni, cose veramente poco usate. E io ero molto, molto bravo a memorizzare anche in geografia queste cose. Se avevo 300 cose da memorizzare, riuscivo a connettere il significato italiano con quello dell’altra lingua, senza nessun problema. Era una delle cose in cui ero proprio forte, quindi su 100 magari ne facevo giusti 98/99, e quindi prendevo dei voti altissimi in questo tipo di verifiche.
Il problema qual è? Un mese dopo o già una settimana dopo, avevo dimenticato l’80%, il 60% di queste parole. Questo perché tutte queste parole erano nella mia memoria a breve termine, solo per fare la verifica il giorno dopo e quindi era solo per prendere il bel voto. Non era un vero interesse o utilizzo di queste parole. E quindi era praticamente tutto uno sforzo proprio, uno sforzo di decine di ore i giorni prima delle verifiche, per memorizzare parole che avrei poi sempre dimenticato. Perché non c’era questo tempo con la lingua, e la scelta delle parole magari anche più utili, più importanti, specialmente all’inizio, per rendere la cosa interessante e utile.
Quindi il nostro cervello cosa fa? Memorizza e poi dimentica, perché va tutto nella memoria a breve termine invece che in quella a lungo termine facendo in questo modo. Quindi la soluzione che ti consiglio è impara poche parole ogni giorno. Questo grazie all’ascolto continuo anche della lingua e non la memorizzazione forzata.
3. IMPARARE PAROLE ISOLATE
Un altro errore comune è avere lunghe liste di vocaboli o flashcard dove c’è la parola nella tua lingua e la traduzione in italiano. Questo è un grande problema per il nostro cervello, perché il nostro cervello ama apprendere parole in contesto. Il contesto è molto importante, ti dà appunto strumenti per connettere meglio il significato, e questo fa ricordare meglio al tuo cervello cosa significa qualcosa.
Per esempio potrei dire pazzo significa crazy in inglese, louco in portoghese. Però così, se non conoscevi già questa parola, la dimenticherai facilmente. Se invece ti creo una frase: «Quel ragazzo alto cinque metri…». Anche cose esagerate, quasi impossibili. «Quel ragazzo si chiama Marco, è alto cinque metri ed è proprio pazzo». Perché è pazzo? «È pazzo perché ha preso una pistola, una pistola, e si è messo a sparare a tutti in mezzo alla strada. E tutti hanno cominciato a urlare: “Quel ragazzo alto cinque metri che si chiama Marco è proprio pazzo, sta sparando a tutti. È pazzo”». Vedi come il tuo cervello si ricorderà di Marco alto cinque metri. Una cosa impossibile, esagerata. E cos’è che era Marco? Cos’è che era pazzo? Dirai: «Pazzo». Cosa stava facendo Marco?
Sparava a tutti in strada. Quindi è pazzo. Era una persona pazza, matta e si ricorderà 100 volte più facilmente quella parola rispetto a scrivere pazzo= crazy, pazzo= louco/maluco, loco in spagnolo.
Insomma, tutte le lingue hanno il modo di dire pazzo, ma importantissimo questo concetto di imparare in contesto. E non solo imparare in contesto, ma cerca di creare anche frasi esagerate, quasi strane. Il nostro cervello ricorda più facilmente cose assurde e impossibili come frasi esempio. Quindi quando usiamo frasi assurde o stupide non è solo per divertire, ma perché il cervello le ricorda meglio.
4. NON ASSOCIARE LA PAROLA A IMMAGINI E SITUAZIONI
Il nostro cervello ricorda molto più facilmente le parole associate a immagini, emozioni, situazioni. Quindi dobbiamo usare questa cosa a nostro vantaggio. Per esempio, nei video con la nonna dove spiegavamo le espressioni, a volte c’era la nonna che diceva: «Addirittura…», «Addirittura!». Abbiamo fatto così questi video perché è più facile per voi ricordarle, no? Vi immaginate la nonna che dice: «Addirittura» e vi ricordate del significato anche. Perché c’è un’immagine, c’è una situazione, una frase esempio, magari anche un momento divertente. Tutto questo favorisce l’apprendimento. Quindi ogni volta che puoi, cerca di associare l’apprendimento delle parole a immagini, situazioni o sensazioni che hai provato.
5. IL POCO CONTATTO CON LA LINGUA
Un errore che fanno ancora in molti è fare semplicemente due o tre ore di lezioni private a settimana, quindi due o tre giorni alla settimana, o andare in classe a scuola, magari due giorni alla settimana per tre ore di fila. Questo è un errore molto grave, perché non è così che noi impariamo una lingua. Impariamo una lingua essendo in contatto con la lingua ogni giorno, un po’ ogni giorno è meglio che tanto, due giorni alla settimana o tre giorni alla settimana, o quattro giorni alla settimana. Veramente, questa abitudine giornaliera di essere in contatto con la lingua è ciò che trasformerà, nell’arco di mesi e poi di anni, la tua lingua per sempre e la renderà parte di te e della tua vita. La soluzione è esporti in modo continuo ai suoni e le parole nuove della lingua attraverso materiali autentici, quindi come potrebbe essere un video di questo tipo, no? Italiano vero. E sarebbe facile per me dirti: «Sì, puoi fare due volte alla settimana, un’ora al giorno, e parlerai benissimo», ma sarebbe una grande bugia. Quindi per me non è possibile dirtelo. Quindi se la tua idea è pagare qualcuno due volte alla settimana per insegnarti l’italiano, sappi che stai delegando la responsabilità di imparare la lingua, che non può essere delegata. Non può essere delegata, ok? È una cosa che devi prendere come tua responsabilità, ok? Puoi avere aiuti esterni, strumenti esterni, persone esterne che ti aiutano nel viaggio. Ma la responsabilità dell’apprendimento la puoi prendere solo tu, solo tu puoi imparare una lingua. Lo dico sempre quello che ha detto Luca Lampariello che io amo: Nessuno può insegnarti una lingua, solo tu puoi impararla. Quante persone al mondo conosci che vorrebbero pagare €5.000 per poter parlare l’inglese domani, o tra tre mesi o tra un anno, solo pagando? Moltissimi che conosco hanno pagato anche di più, e dopo anni non parlano l’inglese. Hanno fatto l’errore di pensare: «Pago un insegnante privato e lui mi insegna la lingua».
Non funziona così, non funziona così. Sei tu che devi impararla, capendo come farlo un po’ ogni giorno, ok?
6. TRASCURARE L’ASCOLTO E LA LETTURA
Spesso, adesso sempre meno, ma ci sono ancora, purtroppo, situazioni in cui molti fanno così, imparano solo leggendo magari le parole e le frasi e non le ascoltano. Quindi hanno magari davanti un libro di testo e stanno leggendo solo le parole e le frasi e non stanno ascoltando allo stesso tempo la lingua, quindi trascurano la pronuncia, oppure viceversa, ascoltano solo la lingua, ma non hanno davanti un testo o dei sottotitoli per capire esattamente com’è scritta la parola. Quindi associare il suono a com’è scritta la parola, così che nel tempo diventa sempre più chiara e sicura la pronuncia per te quando associ il suono a com’è scritto, raddoppi la velocità di apprendimento. Quindi ovviamente è importante imparare sempre come si pronuncia e come si scrive la parola, così che diventa sempre più veloce la tua assimilazione di nuove parole.
E ti consiglio anche, ovviamente, di praticare poi leggendo le frasi ad alta voce, ripetendo quello che senti. Tutto questo aiuta molto.
7. IMPARARE VOCABOLI NON RILEVANTI
Questa è una cosa incredibile del sistema tradizionale che ero incredulo quando otto anni fa, dieci anni fa, ero ancora nel sistema tradizionale, imparando lingue a causa della scuola o dell’inizio dell’università, eccetera, o delle scuole che avevo fatto all’estero per esperienze, no? È pazzesco come ti insegnino spesso parole che non usi praticamente quasi mai, davanti a parole che usi ogni giorno o slang che si usano ogni giorno. Non so, tipo mi insegnavano la parola macchinetta del bancomat prima di insegnarmi posso ordinare un caffè?
Cioè, capito? Tutte queste cose, e ho detto macchinetta del bancomat perché nemmeno mi ricordo le parole più strane. Ma erano parole che dicevo: «Scusa, questa parola penso che la userò forse una volta ogni tre anni». Quindi c’era anche questo errore di fare imparare vocaboli e parole veramente poco usati. Quindi praticamente è difficilissimo ricordarli poi. Prima bisogna imparare tutte le cose che si sentono di più e quelle escono naturalmente in contenuti autentici.
Ovviamente imparare le parole più utili, ti terrà anche più motivato.
Ecco qui quindi sette errori più comuni che vedo fare nell’imparare nuovi vocaboli italiani. Se stai commettendo uno o più di questi errori, spero di averti aiutato un po’ oggi.
E se sei interessato a espandere il tuo vocabolario in italiano, a espanderlo, allora volevo dirti che all’interno della piattaforma di Italiano Per La Vita troverai già sei moduli di Vocaboli Specifici e ne arriveranno sempre di più. Al momento in cui sto registrando questo video, abbiamo già disponibili i vocaboli in aeroporto, al ristorante, al mare, in ospedale, a Natale e in palestra. E ogni anno ne aggiungeremo di nuovi. Ovviamente in questi moduli troverai tutti i materiali di supporto che ti consentiranno di memorizzare naturalmente, con facilità, i nuovi vocaboli. Infatti troverai sempre una storia in contesto nella quale verranno usati i nuovi vocaboli.
Oltre al testo, avrai anche due file audio per ascoltare la corretta pronuncia di tutte le nuove parole. Un quiz per testare la tua comprensione della storia, una lista molto completa di vocaboli per ognuno dei quali avrai anche una frase esempio per imparare le nuove parole dal contesto, e due file audio per imparare la giusta pronuncia. Ogni lista è anche tradotta in sei lingue diverse. Al momento abbiamo le liste tradotte in inglese, spagnolo, portoghese brasiliano, polacco, tedesco e francese.
Quindi se vuoi iniziare da oggi a usare tutti questi bellissimi strumenti e risorse, abbiamo una buonissima notizia per te. In questo preciso momento, infatti, le iscrizioni alla piattaforma sono aperte, lo saranno solo fino a domani sera e poi chiuderanno per mesi di nuovo. Migliaia di voi già stanno partecipando, centinaia si sono iscritti negli ultimi giorni e ve ne siamo molto grati, e non vediamo appunto l’ora di accompagnarvi in questo viaggio, no? Che è per la vita, imparare l’italiano e scoprire una nuova cultura, mentre si fanno anche nuove amicizie.
L’unica cosa che voglio dirti quindi è che non vedo l’ora di vederti far parte di questa grande famiglia, ok? Il link è in descrizione, trovi lì tutte le informazioni. Spero tanto che potrai unirti prima della chiusura che avverrà tra pochissimo. E così che potrai partecipare e iniziare assieme a noi questo percorso.
Se il video ti è piaciuto e l’hai trovato utile, ti invito a lasciare un "mi piace" e a iscriverti al canale per non perdere i contenuti gratuiti settimanali. E io ti mando forte abbraccio. Ci vediamo nei prossimi contenuti e, come ho detto, spero tanto di vederti all’interno della piattaforma di Italiano Per La Vita. Un abbraccione e a presto.